Governare un territorio vivibile e sicuro

Il governo del territorio è un argomento sempre meno legato ai confini comunali. Temi come la tutela dell'ambiente, le politiche sui rifiuti, la mobilità o la pianificazione territoriale, sono gestiti su tavoli provinciali o regionali. Il Comune inoltre deve muoversi sui binari molto rigidi imposti da normative e procedure che in questi anni hanno ristretto molto la possibilità di fare scelte autonome. Noi vogliamo partire dall'evoluzione che il paese ha avuto in questi anni e provare a pensare ad una politica del territorio che nei lavori pubblici, nelle politiche ambientali così come nella pianificazione urbanistica, si muova su due direttrici fondamentali: i bisogni della nostra comunità ed un'attenzione alle esigenze future. In questo quadro vogliamo affrontare anche il tema della sicurezza, da intendere in maniera completa: ordine pubblico, sicurezza stradale e garanzia di un ambiente vivibile e pulito. La qualità dell'ambiente in cui viviamo è un tema su cui si sta dibattendo molto ad ogni livello, a partire da quello internazionale. La nostra provincia è collocata in una delle zone meno salubri e più inquinate d'Europa, la pianura padana. Il Comune può agire su due fronti: intervenire per contribuire ad una migliore qualità dell'ambiente globale e attivare politiche e servizi efficaci nei nostri confini.

1.Promozione di nuovi interventi sul risparmio energetico: installazione dei pannelli fotovoltaici e realizzazione di impianti geotermici o di cogenerazione sugli edifici pubblici per ridurre i costi energetici a carico della collettività ed incentivi a sostegno dei privati che adottano lo stesso tipo di tecnologi.

2.Promozione di politiche per il risparmio dell’acqua, che è un bene fondamentale da tutelare e preservare per esempio valutando la possibilità di recuperare le acque piovane per usi compatibili.

3.Proseguire sulla strada della raccolta differenziata (già oggi siamo al primo posto in provincia) sul nostro territorio allo scopo di ridurre ulteriormente la frazione di rifiuti destinata all'incenerimento: lavorare con gli esercizi pubblici e con le imprese per aumentare sempre più lo smaltimento differenziato dei rifiuti e favorire l'uso dei cassonetti speciali per i privati aumentandone il numero e la capillarità.

4.Realizzazione della nuova stazione ecologica attrezzata di Corte Tegge e pieno utilizzo dell’Isola ecologica esistente, gestita in maniera eccellente dai volontari del paese.

5.Attivazioni di accordi con privati o associazioni di volontariato per una miglior tutela dei parchi e delle aree verdi del paese.

6.Completamento dei percorsi verdi del Parco del Rio (sino a San Giovanni) e del Rio Valle e realizzazione di nuovi parchi nei nuovi insediamenti.

7.Favorire, attraverso un intervento agli strumenti di programmazione urbanistica, la ristrutturazione nelle zone del Centro Storico del paese.

8.Proseguire sulla strada della tutela delle zone agricole e della fascia collinare del paese.

9.Favorire la realizzazione di abitazioni rispondenti ai moderni criteri di vivibilità e di risparmio energetico.

10.Investire sul trasporto pubblico richiedendo ad ACT un aumento del numero di corse da/per la città pensando anche ad un collegamento diretto delle Zona Industriale di Corte Tegge con il Paese in particolari fasce orarie.

11.Realizzazione di nuovi parcheggi in prossimità del centro storico del paese.

12.Completamento dei percorsi ciclopedonali per il collegamento delle varie zone di Cavriago al centro ed ai servizi pubblici.

13.Assunzione, tramite l'Unione dei Comuni, di nuovi agenti di Polizia Municipale.

14.Potenziamento dell'illuminazione con particolare attenzione al risparmio energetico e, se necessario, attivazione di telecamere nei parcheggi periferici del paese e in prossimità degli impianti sportivi.

15.Trasferimento del presidio della Polizia Municipale (attualmente in affitto in Via De Amicis) in Piazza allo scopo di rafforzare la visibilità e la presenza del Corpo di polizia locale nella Piazza del paese.

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